Paleontologia e Anatomia umana

Ricostruzione di alcuni utensili dell’uomo primitivo. (foto F. Padovan)

Paleontologia e anatomia umana
     La sala polifunzionale con esposizioni di Paleontologia e Anatomia umana, allo stato attuale, rappresenta l’unico locale recettivo predisposto per effettuare lezioni e conferenze con proiezioni.
     Presenta, per ora, un allestimento non definitivo, essendo prevista in essa l’esposizione dei reperti archeologici recentemente rinvenuti in Alpago.

Paleontologia
     In una vetrina, intitolata “Archeologia preistorica”, sono esposte numerose ricostruzioni di utensili dell’uomo primitivo a partire dal Paleolitico Inferiore (oltre 100.000 anni fa), a cui sono riconducibili pietre taglienti e punte di lance ottenute dalla scheggiatura della selce. Caratteristici del Paleolitico Medio (da 100.000 a 40.000 anni fa – Homo sapiens di Neanderthal) sono altri oggetti come punte, uncini e arpioni ottenuti dalla lavorazione di corna e ossa. Con riferimento al Paleolitico Superiore (da 40.000 a 10.000 anni fa - Homo sapiens sapiens noto anche come uomo di Cro-Magnon) le vetrine accolgono diversi utensili per l’uso domestico e agricolo e le prime ciotole in terracotta per la conservazione degli alimenti, utensili che divengono più perfezionati e innovativi nei successivi periodi: Mesolitico (da 10.000 a 6.000 anni fa), Neolitico ed Eneolitico (6.500–1800 a.C.). Su grandi pannelli a parete sono inoltre rappresentate varie scene della vita quotidiana dell’uomo primitivo nei diversi periodi preistorici e le sue diverse caratteristiche e aspetti a partire dai primi ominidi fino all’uomo moderno.

Anatomia umana
     Un’intera parete è dedicata all’Anatomia umana con una serie di grandi pannelli illustranti il sistema muscolo-scheletrico superficiale e profondo, il sistema cardio-circolatorio e il sistema nervoso. Sono inoltre disponibili per la didattica un modello in grandezza naturale di scheletro umano e i modellini scomponibili dei principali organi umani.