Larice

Larice, unica conifera caducifoglia nella flora italica. In autunno assume una caratteristica colorazione gialla. (foto F. Padovan)

Nome specie
LARICE

Nome scientifico
Larix decidua Mill.
Caratteristiche micro/macroscopiche e fisiche
Legno a duramen molto sviluppato, di colore rosso bruno, nettamente differenziato dall’alburno giallastro, con anelli di accrescimento molto marcati e brusco passaggio fra legno primaverile e tardivo. Abbondanti i canali resiniferi conferenti odore al legno, specie se fresco. È uno dei legni di conifera più pesanti. Il peso specifico (U= 12%) è 0,62.

Impiego del legname
Il legno non presenta particolari difficoltà alla segagione, tranne il caso in cui la resina provochi incrostazione alle lame. Stagiona lentamente con tendenza a spaccarsi e svirgolare, ma una volta stagionato si muove poco. La sua grande resistenza agli agenti atmosferici e alle alterazioni da funghi ed insetti lo rende adatto ad impieghi all’esterno, nelle fondazioni delle costruzioni edili, pali di linee elettriche, scandole, infissi e portoni esterni, per rivestimenti di baite e case, nonché per recipienti per l’industria chimica e doghe per botti. Un tempo il larice veniva sottoposto a resinazione.